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Hanno detto:

“Il mestiere di fotografo viaggiatore è fantastico. Permette di avvicinarsi ai propri sogni, di percorrere tutto il pianeta, di incrociare persone incredibili, di vivere mille vite diverse, di realizzarsi e di trasmettere la propria esperienza, con gli occhi lucidi, a ogni ritorno. È un lavoro gratificante, che coniuga il vissuto e la condivisione, l’interiorità e la socialità. Nel quotidiano è ricco di avventure e si impara tanto su se stessi come sugli altri. Attraverso questo mestiere si ha la possibilità di scoprire tutti gli ambienti, dai palazzi sfavillanti alle catapecchie senza luce. Molti incontri segnano per tutta la vita e da ogni viaggio si torna sconvolti”.

(Olivier Föllmi)

 

Adoro guardare. Guardare in silenzio, soprattutto la natura.
Quando si ama qualcuno lo si fotografa, non avete che da vedere il vostro album di famiglia.
Il mio album di famiglia è pieno di foto della natura.

(Abbas Kiarostami)

 

La macchina fotografica è uno strumento semplice, anche il più stupido può usarla, la sfida consiste nel creare attraverso di essa quella combinazione tra verità e bellezza chiamata arte. E’ una ricerca soprattutto spirituale. Cerco verità e bellezza nella trasparenza d’una foglia d’autunno, nella forma perfetta di una chiocciola sulla spiaggia, nella curva d’una schiena femminile, nella consistenza d’un vecchio tronco d’albero e anche in altre sfuggenti forme della realtà. Isabel Allende (Ritratto in seppia, 2001)

 

Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l’idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia. (Robert Doisneau)

 

 

L’unica che mi sento di escludere è la foto di me stesso morto. (Oliviero Toscani)

 

 

Il punto fondamentale è scattare la foto in modo che poi non ci sia bisogno di spiegarla con le parole. (Elliott Erwitt)

 

«La fotografia è diventata uno dei principali meccanismi per provare qualcosa, per dare una sembianza di partecipazione». (Susan Sontag)

 

"...Molti incontri segnano per tutta la vita e da ogni viaggio si torna sconvolti"
Olivier Follmi

 

“Quando ho iniziato a fotografare, i colori erano molto saturi. C’era il rischio che prendessero il sopravvento sui soggetti che volevo mostrare, sulla dignità delle persone, sui sentimenti, sulla storia. La bellezza dei colori rischiava di cancellare tutto il resto” Sebastiao Salgado

 

“Chi non ama aspettare, non può diventare un fotografo” Sebastiao Salgado

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